Il fascino del tango

  1. B – Dati qualitativi tratti dalla seconda parte del questionario

Per quanto riguarda questa seconda parte del questionario i ritorni sono inferiori: femmine 62 invece di 68; maschi 45 invece di 54. Rispetto alla prima parte si sono impegnati nelle risposte un numero inferiore di intervistati. Lo scarto non è eccessivo; anzi, se si tiene conto del rifiuto sempre più diffuso nell’impegnarsi nella lettura, se si considera che una buona parte dei questionari sono stati compilati durante gli incontri in milonga, posso essere soddisfatto. Infine i numeri sono troppo “piccoli” per soffermarsi a confronti di qualsiasi genere.
Nella tabella 3 le rilevazioni delle risposte – frequenze e percentuali – di questa seconda parte.
( Conviene leggere attentamente la seconda parte del Questionario – ultimo in Appendice - per comprendere a fondo il senso delle frasi proposte. Le frasi sono comunque riportate nella tabella, per ovvie necessità in corpo molto piccolo che può disturbare la lettura).

 

TABELLA 3– QUESTIONARIO SECONDA PARTE – Totali delle scelte econfronto femmine/maschi
FREQUENZE E PERCENTUALI

METAFORE COMMENTI ELABORAZONI     FREQUENZE PERCENTUALI    
F 62 M 45 107 F % M % %
Il tango è una creazione a due: un pianoforte suonato a quattro mani che si toccano 37 25 62 59,6 55 57,9
Il dizionario spiega il termine trasgressione come “ deviazione dalle regole di comportamento prevalenti e comunemente accettate “. Ora se si considera il modo di vestirsi e di ballare nelle milonghe, è possibile che gli altri considerino trasgressivo il comportamento dei ballerini che preferiscono lo stile con l’abbraccio 7 10 17
Nel tango si cerca il “momento G “, il momento della massima intesa tra i due ballerini. La perfezione dell’esecuzione si associa ad uno scambio intenso di emozioni (le stesse nello stesso momento ) che elettrizzano a tal punto per cui la coppia percepisce e vive quel momento come unico e irrepetibile. E’ l’acme della “magia” del tango. Dopo ci si sente “appagati” . Questo “piacere” non sempre si realizza, anzi è difficile che accada anche con la stessa persona. Se succede diventa obiettivo da perseguire. 40 27 67 64 60 62,6
In certi momenti e con particolari condizioni dell’ambiente fisico e psicologico, in qualcuno accade che l’emozione individuale si dilati e la milonga diventa un’entità gruppale. Si percepisce che tutte le coppie “sentono all’unisono “. 8 20 28
Il tango è una rappresentazione: la trasformazione che operiamo su noi stessi e che ci trasforma in attori. La trasformazione ( o trasfigurazione? ) inizia nella nostra casa: la scelta di quelle particolari calze, quella gonna; la camicia, le bretelle. Costumi, per rappresentarci. Superata la soglia della milonga/teatro già siamo altri: liberi, finalmente, di zittire le voci interiori che pretendono sempre di farci da guida. E incomincia la Magia. 30 9 39
Il tango è un riverbero condensato della vita e la milonga uno stato emozionale crescente, che nasce nel momento in cui si decide di andare in milonga e culmina nell’istante che precede il primo invito della serata … Le nostre capacità sensoriali sono dilatate all’estremo… acquistano fisicità palpabile anche le ansie da prestazione, i rossori, i tremori, gli sguardi, le complicità, il fremito per un istante più intenso o la delusione per uno mancato. Immergersi in questo “profumo” rende simili ad un bambino pronto a giocare, sapendo che nulla è più serio di un bambino che gioca. 29 38 67 84% 62,6
A volte l’eco del tango che ti porti dentro ti permette di ballare anche senza musica e senza vedere ciò che hai intorno. Esistere fuori del tempo e dello spazio insieme alla musica e alla partner di cui avverti il battito del cuore. 45 18 63 72% 58,8
TOTALI DELLE SCELTE 196 147 343
MEDIE DELLE SCELTE SU 7 OPZIONI 3,1 3,2 3,2

 

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