Il fascino del tango

 

CONCLUSIONE DELLA PRIMA FASE - IL QUESTIONARIO

IL FASCINO DEL TANGO  mordemelaorejaizquierda

QUESTIONARIO


Premessa e invito a partecipare

Frequentiamo le milonghe, ci osserviamo e ci autosserviamo, cerchiamo di capire perché ci piace il tango. Quale sia il fascino di questo ballo, che ha più di un tratto che lo distingue dagli altri balli. Forse conoscendo ciò che ci attrae di più, e quindi ciò che ci accomuna, conosceremo noi stessi e individueremo probabilmente la personalità dell’appassionato frequentatore di milonghe.
Questi i motivi che mi spingono, con un approccio improntato all’ironia e al gioco “serioâ€, a intraprendere questa indagine.
Ti chiedo pochi minuti del tuo tempo, tra un ballo e l’altro, per rispondere al presente questionario.
Grazie. Maurizio Mazzotta

Presentazione del Questionario

Il questionario è composto di due parti:
- Prima parte. Un elenco di semplici termini intitolato Il tango è…
- Seconda parte. Un elenco di concetti più articolati e complessi


PRIMA PARTE - IL TANGO È…

E’ un elenco di termini che vorrebbero definire il tango.
E’ necessario, per l’indagine, che tu scelga da 1 a 5 definizioni mettendo una crocetta sul quadratino corrispondente.
PER QUESTO PRIMA DI SCRIVERE LEGGI TUTTA QUESTA PRIMA PARTE, POI SCEGLI NON PIÙ DI 5 DEFINIZIONI.
Il primo termine in neretto è il termine guida, cioè il termine che esprime e comprende gli altri che seguono, quando si è ritenuto necessario inserirli. I termini che seguono sono stati a volte inseriti per raccogliere ALCUNE sfumature di significato.

Il tango è…..

1. Sfida ( con se stessi ): mettersi alla prova, mettersi in gioco, capacità, coraggio

2. Competizione ( con gli altri ): confronto, ansia, arroganza, superiorità

3. Gioco di ruolo: uomo/donna, corteggiamento, seduzione

4. Eccitazione: brivido, sensualità

5. Accoglienza: generosità

6. Espressione artistica: esprimersi con il corpo

7. Contatto fisico: conoscenza non verbale, vicinanza, rapporti effimeri/forti, corpo, abbraccio, tatto, olfatto, sudore, una sorta di amplesso

8. Illusione: pretesa, lusinga, sogno, magia, fantasia, incontro mancato

9. Emozione: passione, sentimento, tenerezza, godimento/sofferenza

10. Trasporto: abbandono, “sperdimentoâ€, uscire fuori da sé

11. Complicità: intesa immediata, empatia, affinità

12. Terapia

13. Teatralità: rappresentazione, esibizione, feticismo

14. Energia: forza, gagliardia, morbidezza, forza/morbidezza

15. Trasgressività

16. Consolazione


SECONDA PARTE – METAFORE, CONCETTI, SPIEGAZIONI DI STATI D’ANIMO

Questo che segue è un elenco di concetti articolati e complessi che si riferiscono al tango o alla milonga, come luogo di incontro.
A volte sono metafore oppure semplici affermazioni.
A volte spiegazioni di stati d’animo, o di particolari sensazioni stimolate dalle milonghe.
Se condividi ciò che leggi, segna un crocetta a fianco nel quadratino corrispondente.
QUI PUOI SCEGLIERE LIBERAMENTE UNO, NESSUNO, ALCUNI O TUTTI E SETTE I CONCETTI ESPRESSI.

  1. Il tango è una creazione a due … un pianoforte suonato a quattro mani che si toccano.
  2. Il dizionario spiega il termine trasgressione come “ deviazione dalle regole di comportamento prevalenti e comunemente accettate “. Ora se si considera il modo di vestirsi e di ballare nelle milonghe, è possibile che gli altri considerino trasgressivo il comportamento dei ballerini che preferiscono lo stile con l’abbraccio.
  3. Nel tango si cerca il “momento G “, il momento della massima intesa tra i due ballerini. La perfezione dell’esecuzione si associa ad uno scambio intenso di emozioni (le stesse nello stesso momento ) che elettrizzano a tal punto per cui la coppia percepisce e vive quel momento come unico e irrepetibile. E’ l’acme della “magia†del tango. Dopo ci si sente “appagati†. Questo “piacere†non sempre si realizza, anzi è difficile che accada anche con la stessa persona. Se succede diventa obiettivo da perseguire.
  4. In certi momenti e con particolari condizioni dell’ambiente fisico e psicologico, in qualcuno accade che l’emozione individuale si dilati e la milonga diventa un’entità gruppale. Si percepisce che tutte le coppie “sentono all’unisono “.
  5. Il tango è una rappresentazione: la trasformazione che operiamo su noi stessi e che ci trasforma in attori. La trasformazione ( o trasfigurazione? ) inizia nella nostra casa: la scelta di quelle particolari calze, quella gonna…. la camicia, le bretelle. Costumi, per rappresentarci. Superata la soglia della milonga/teatro già siamo altri: liberi, finalmente, di zittire le voci interiori che pretendono sempre di farci da guida. E incomincia la Magia.
  6. Il tango è un riverbero condensato della vita e la milonga uno stato emozionale crescente, che nasce nel momento in cui si decide di andare in milonga e culmina nell’istante che precede il primo invito della serata … Le nostre capacità sensoriali sono dilatate all’estremo… acquistano fisicità palpabile anche le ansie da prestazione, i rossori, i tremori, gli sguardi, le complicità, il fremito per un istante più intenso o la delusione per uno mancato. Immergersi in questo “profumo†rende simili ad un bambino pronto a giocare, sapendo che nulla è più serio di un bambino che gioca.
  7. A volte l’eco del tango che ti porti dentro ti permette di ballare anche senza musica ( in questo senso silenzio ) e senza vedere ciò che hai intorno ( in questo senso buio ). Esistere fuori del tempo e dello spazio insieme alla musica e alla partner di cui avverti il battito del cuore.

 

 

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